Teoria musicale : errori nella melodia nell' improvvisazione jazz
Note 'sbagliate'
Talvolta puoi infrangere le regole e suonare note 'sbagliate'se suonano bene nel contesto dell' improvvisazione jazz e della composizione musicale. Ma fai molta ATTENZIONE a queste note 'pericolose'per le orecchie e per il baricentro cordale e tonale.
I concetti sono molto semplici in teoria ( ma difficile da mettere in pratica) e lapalissiani :
1. Puoi suonare (o comporre) qualsiasi nota tu voglia, l' importante è che suoni bene.
2. Note sbagliate in assoluto non esistono, cioè non esiste una nota che stia male in assoluto con un qualsiasi accordo. Una nota diventa sbagliata, cioè suona male se rappresenta una tensione o dissonanza ( nota non cordale ) NON risolta!

Nozioni di teoria musicale psicoacustica
NOTA IMPORTANTE: Per molti musicisti ( soprattutto jazz) alcune o addirittura tutte le X segnate non sono degli errori.
Per la scuola americana, ad esempio, la sesta nota dell' accordo maggiore non è considerata una dissonanza: per me un po' lo è, forse perché provengo da studi classici ( notare il G sul Bbmaj7 segnato come errore).
L'errore,cioè la nota sbagliata può essere uno spunto, un seme da cui far partire nuove idee. Per esempio se al pianista scappa una nota che non ha nessun significato armonico rispetto all'accordo,può cominciare a ripetere più volte quella nota errata,suonandola prima di note cordali vicine. Insistendo così con astuzia su quella note, l'orecchio dell'ascoltatore comincia pian piano ad accettarla e ad inserirla nel contesto musicale. Si tratta praticamente di un espediente di psicologia acustica.
Anche nella vita di tutti i giorni, quando si enfatizza volutamente una parola o una frase scorretta o strana, quest'ultima viene accettata con simpatia dall'interlocutore. Pertanto quando si suona ogni suono può avere un senso, anche se la strada da seguire è quella dell'armonia e della teoria musicale.
Risorse online sulla teoria musicale e sull' improvvisazione jazz
Secondo la teoria musicale e l'armonia, la melodia è un sottile equilibrio tra tensioni e risoluzioni, tra dissonanze e consonanze,tra energia e riposo. L'andamento melodico deve essere armonico, simmetrico, bilanciato.

