Improvvisazione blues : scale e accordi

Il blues  uno degli stili più usati ed affascinanti degli ultimi anni. Conoscere il blues nelle sue forme, nelle scale, negli accordi, nella struttura, nella sua pronuncia e nel suo accento è molto importante per improvvisare in ogni genere musicale, dal jazz al pop.
In questo sito presento alcuni concetti fondamentali del blues. Innanzi tutto le caratteristiche peculiari della scala blues, successivamente le progressioni di accordi che caratterizzano questo stile e i due tipi principali: il blues maggiore ed il blues minore.

scale accordi blues

Studiare l’improvvisazione blues

La pratica essenziale per padroneggiare l’improvvisazione blues o lo stile in generale, si riassume nel conoscere a memoria tutte le strutture principali in maggiore e minore in tutte le tonalità padroneggiare le dodici scale blues, conoscere i licks o frasi tipiche del blues, saper creare frasi melodiche usando queste scale su ogni accordo di settima, anche su quello maggiore settima che è quello meno diatonico rispetto alla scala blues. Riassumo qui delle semplici indicazioni per approfondire lo stile blues:

  • Ascoltare artisti famosi blues come B.B.King, Ray Charles, John Lee Hooker, Miles Davis e Charlie Parker (solo per citarne alcuni)
  • Memorizzare scale e accordi blues
  • Trascrivere assoli blues
  • Imparare frasi tipiche del blues
  • Studiare i diversi stili blues
  • Improvvisare su tutti i tipi principali di blues
  • Imparare i vari accompagnamenti del blues (A terzine, swing, funky)

Considerazioni sull’improvvisazione blues

Il blues è l’anima del jazz. E’ una frase che lessi anni fa in un libro di improvvisazione. Vorrei aggiungere che il blues è l’anima della musica moderna e contemporanea.
L’improvvisazione blues fa uso anche di scale pentatoniche, maggiori, minori, diminuite ed aumentate. Queste ultime due soprattutto nel blues-jazz.
Per improvvisare bene nel blues suggerisco di studiare l’improvvisazione jazz che,a secondo me, è alla base dell’improvvisazione in ogni altro genere musicale. Consiglio, quindi, di studiare tutti gli stili di improvvisazione: un buon musicista deve saper creare musica estemporanea in ogni genere, non solo in quello suo preferito. Inoltre questo gli permette di suonare ed improvvisare molto meglio nel suo genere primario. Così ad esempio, un musicista rock può trarre enorme giovamento dallo studio dell’improvvisazione jazz e blues e viceversa.

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